Tipologia: sito religioso 
Sito Visitabile: nel corso del mese di giugno 
Indirizzo
Piazza San Francesco - Rieti 
Prenotazione visite:
ingresso libero 
Per info
Pia Unione sant'Antonio di Padova c/o Chiesa di San Francesco - Via San Francesco, 48 - 02100 Rieti
Tel.:
0746 200049
Sito web: Giugno Antoniano Reatino

Geolocalizzazione: 42° 24' 2.68'' N, 12° 51' 47.52'' E

Negli anni in cui Francesco si trovò a percorrere l’amata Valle Reatina nacque, ai margini della città del XIII secolo, il primo insediamento dei Frati Minori: un piccolo oratorio vicino l’Ospizio Santa Croce che il poverello d’Assisi fece edificare per la cura spirituale degli infermi.
Nel 1246, sotto Papa Nicolò IV, iniziò la costruzione del complesso conventuale che venne poi a divenire sede della giurisdizione della Custodia Reatina a cui sottostavano le quindici comunità dell’Ordine dei Frati Minori.
Tra i seminari più importanti d’Italia nel corso del ‘600, il convento venne chiuso con l’avvento di Napoleone, poi soppresso nel 1866 con Legge del neonato Stato italiano e ceduto definitivamente al Comune di Rieti nel 1873. 
La facciata è semplice e severa, in stile gotico romano. 
Sul portale architravato si legge ancora la scritta che ricorda la trasformazione dell’interno della chiesa nel 1635 quando il pavimento fu rialzato dal piano stradale per via delle frequenti inondazioni del fiume Velino.
L’interno si presenta con un interno molto ampio tipico delle chiese degli Ordini Mendicanti.
La chiesa conserva la lastra in palombino che ricorda il vescovo Gerardo di Soissons, i suoi due cappellani e la tragica fine dei tre, uccisi nei pressi di Rieti nel 1296 da un gruppo di briganti.
Al centro si trova l’imponente altare maggiore e dietro di esso il Coro dove, nel 1953, tornarono alla luce splendidi affreschi di scuola giottesca raffiguranti le Storie Francescane, databili intorno alla fine del 1300 e oggi conservati presso la Pinacoteca Diocesana.
Sul transetto sinistro recenti restauri hanno restituito pregevoli decorazioni pittoriche, risalenti ad un periodo cavallo tra il 1200 e il 1300, raffiguranti l’Ascensione di Cristo e l’Assunzione della Vergine.
Adiacente alla chiesa si trova l’Oratorio dedicato a S. Bernardino ove poi sorse la Confraternita omonima.
La chiesa è attualmente un bene del Fondo Edifici di Culto gestito dal Ministero dell’Interno.
Nell’ultima domenica di giugno da qui inizia la “Processione dei Ceri” dedicata a Sant’Antonio da Padova, la cui statua, ornata con ori e argenti, viene portata a spalla dai confratelli della Pia Unione.

Testo: Animaeacqua Associazione Culturale 
Foto: Associazione culturale ambientalista “Organizzazione Alfa”

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