Tipologia: sito religioso
Sito visitabile: esternamente ed internamente
Per info: Comune di Cantalice
Geolocalizzazione: 42°28'35.3"N 12°53'39.0"E

A circa un km da Cantalice, sorge l’abitato di S. Liberato. Il nome gli deriva dal Santo patrono, abate agostiniano, al quale è intitolata la chiesa parrocchiale, antico oratorio elevato a parrocchia nel 1600. L’edificio, costruito su una rupe spugnosa, è diviso all’interno in tre navate - separate da pilastri in muratura- ciascuna decorata con preziosi altari; di particolare pregio è quello laterale della navata di destra, sul quale si conserva un affresco di probabile scuola giottesca raffigurante la Madonna con il Bambino. Con l’aggiunta nel dipinto di stucchi riproducenti la Santa Casa, l’altare è stato intitolato dalla popolazione alla Madonna di Loreto. Sempre nella navata destra si conserva l’urna contenente le reliquie del Santo martire Liberato insieme a quelle dei Santi Aurelio e Feliciano. Di notevole interesse è l’organo seicentesco che un lungo e molto complesso lavoro di restauro ha riportato all’antico splendore. All’interno della chiesa si trova la statua di S. Liberato - portata in processione il giorno della sua festa, celebrata ogni anno il 15 maggio - e la statua della Madonna della Grandine, festeggiata il primo di giugno. Alla Madonna della Grandine è dedicata la campana maggiore, sulla quale si legge anche il luogo e la data di fusione, “REATE 1279”.

Testo: Proloco di Cantalice
Foto: Proloco di Cantalice

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