Tipologia del sito: parco storico
Sito visitabile: internamente
Accessi: Via Salaria 267, 273, 275, Via Ponte Salario, Via Monte Antenne, Via Panama - 00199 Roma (RM)
Orario: dalle ore 7.00 al tramonto.
Prenotazione visite: per il "bunker" rivolgersi alla "Associazione Roma Sotterranea" (334 7401467)
Per info tel: 060608
Sito web: Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali
Note: Il parco comprende numerose architetture di epoca ed importanza molto diverse che derivano dalle numerose vicissitudini della sua storia.
Geolocalizzazione: 41°56'08.1"N 12°30'22.4"E

Il parco si estende per circa 160 ettari risultando una delle più grandi aree verdi di Roma. Dal punto di vista naturalistico la zona più interessante si incontra entrando da via Panama. Qui la vegetazione è meglio conservata tra intense ed estese macchie di lecci, pini, allori e castagni, tutte specie autoctone, che costituiscono un rifugio adatto per conigli selvatici, scoiattoli, ricci e volpi tra i mammiferi, e per numerose specie di uccelli sia stanziali che migratori. L'assetto vegetazionale, pur utilizzando specie originali sempreverdi che seguono il disegno dei viali, presenta ampi spazi prativi e ampia libertà di propagazione spontanea, assumendo più in generale l'aspetto del giardino rustico all'inglese, con fioriture e ombreggiamenti che seguono il succedersi delle stagioni.
L'area risulta popolata già in età preromana. Sulla collina denominata Monte Antenne, nell'area occupata oggi dalle strutture ottocentesche di un Forte Militare, esisteva infatti l'antica città di Antemnae dal latino ante amnem (davanti al fiume). La proprietà risulta dal 1780 del Principe Pallavicini, passò poi nel 1839 alla Famiglia Potenziani che la vendette alla Casa Savoia nel 1872. Nel 1878 fu acquistata dal conte svizzero Tellfner amministratore delle casa reale, che la chiamò Ada in onore della sua amata moglie. Nel 1904 fu riacquistata dai Savoia e, dopo la caduta della monarchia, in varie fasi , divenne patrimonio pubblico.
Al suo interno esistono alcuni edifici neoclassici tra i quali la Villa Polissena, il Tempio di Flora la Torre Gotica, lo Chalet Svizzero, e la Palazzina e le Scuderie Reali. Inoltre il casale chiamato "La Finanziera" attualmente è sede del WWF, mentre il Fienile è utilizzato da un centro ippico. Il Casale delle Cavalle Madri, ospitava le cavalle delle Scuderie del Quirinale in procinto di partorire. Durante la seconda guerra mondiale, fu costruito un bunker a pianta circolare, oggi visitabile su prenotazione, come rifugio per la famiglia reale.

Testo: Fronte dell’Orto ONLUS
Foto: Ilaria Voso

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