Palombara Sabina è un comune di circa 13000 abitanti facente parte della città metropolitana di Roma. Sito nella Sabina Romana sopra un’altura prospiciente il Monte Gennaro, cima dei monti Lucretili che si affaccia sull’Agro Romano. Attualmente l’abitato cittadino di Palombara non è toccato dalla Via di Francesco anche se è prevista una variante che lo includerà nel percorso.
All’interno del suo ampio territorio comunale, la Via di Francesco attraversa zone di agro romano parzialmente coltivate e parchi e tenute interessate da attività pastorizie con aree aperte al pubblico per gite ed escursioni.
Nel tratto di Via che va dalla Provinciale 35d alla Provinciale 24a che collega Monterotondo con Castelchiodato, si incontrano lungo il percorso i resti del Molino del Fiora e della Torre Fiora (risalente al XIII secolo) , e l’area di Grotta Marozza, con la diramazione verso nord-ovest per la Macchia del Barco. Proseguendo ulteriormente verso sud si tocca la Riserva naturale di Gattaceca prima di giungere sulla Via di Castelchiodato.
Con una deviazione di qualche centinaio di metri in direzione Monterotondo, si può raggiungere poi l’area archeologica della antica via Nomentum-Eretum, dove è stato portato alla luce un tratto dell’antico basolato romano, visitabile previo accordi con il gruppo archeologico Archeoclub d’Italia sezione di Monterotondo.

Sito ufficiale del Comune di Palombara Sabina: clicca qui

Testo: Raffaello Conti
Foto: Associazione culturale ambientalista “Organizzazione Alfa

 

  1. Podium de Flora - Mulino e Torre del Fiora
  2. Castello Savelli Torlonia
  3. San Giovanni in Argentella