Tipologia: sito storico
Sito visitabile: esternamente
Indirizzo: Piazza Sforza Cesarini - 00010 Moricone (RM)
Geolocalizzazione: 42° 7' 2.47'' N, 12° 46' 17.88'' E

Sulla piazza del paese troviamo di fronte all’antico Castrum (che oggi ospita anche l’ottocentesca chiesa parrocchiale) il più recente castello o “Palazzo Baronale” edificato nel 1619 da Marcantonio Borghese quando venne in possesso del feudo dalla famiglia feudale dei de Palumbaria strettamente imparentata con i Savelli.
Il palazzo baronale è un edificio austero, così all’esterno come all’interno. Evidentemente pensato più per funzioni di presidio del territorio che come residenza signorile.

Testo: Daniela Imperi
Foto: Associazione culturale ambientalista “Organizzazione Alfa”

Tipologia: sede del Comune di Moricone
Sito visitabile: internamente
Indirizzo: Piazza Sante Aureli n.1 - 00010 Moricone (RM)
Tel.: 0774 605168 - 0774 605426
Geolocalizzazione: 42° 7' 2.21'' N, 12° 46' 16.38'' E
 
La costruzione della villa risale probabilmente al XVIII secolo e uno dei proprietari più illustri fu  Ludovico Prosseda pittore e incisore  nato a Moricone nel 1780.  È stato autore di una carta del Lazio e dell'Etruria  (nonostante il titolo "Carta storica della Sabina", che sembra ridurla a quell'area) per il libro "Monumenti sabini" di Giuseppe Antonio Guattani (1827). Diverse sue sono raccolte ed esposte all’interno della villa e  La Stamperia Nazionale ne conserva le lastre originali.
 
Testo: Daniela Imperi
Foto: Associazione culturale ambientalista “Organizzazione Alfa”

Tipologia: sito storico
Sito visitabile: esternamente
Indirizzo: Piazza Sforza Cesarini n.4 - 00010 Moricone (RM)
Tel.: 0774 605846 (Biblioteca comunale)

Geolocalizzazione: 42° 7' 3.52'' N, 12° 46' 13.43'' E

Sulla piazza del paese troviamo uno dei due maggiori edifici storici del paese : l’antico castrum, castello, detto La Rocca – edificato sul punto più alto del Monte Morrecone probabilmente intorno all’XI secolo.
I principi Borghese concessero l’uso dell’edificio -ormai privo di impiego militare – alla moriconese Suor Maria Colomba di Gesù, al secolo Paola Maria Geltrude Serantoni (1701-1781), che vi fondò l’ordine monastico delle Oblate di Santa Chiara e vi istituì un educandato. Successivamente subentrarono le suore di Nostra Signora del Rifugio in monte Calvario. Il castrum, dal XIX secolo, è in parte occupato dalla chiesa parrocchiale della SS. Assunta (Piazza Sforza Cesarini); il resto dell’edificio, restaurato nel 1992, accoglie la biblioteca e l’archivio storico del Comune di Moricone.

Testo: Daniela Imperi
Foto: Associazione culturale ambientalista “Organizzazione Alfa”

Tipologia: sito religioso
Sito visitabile: internamente
Indirizzo: Via Ludovico Prosseda n.4 - 00010 Moricone (RM)
Tel.: 0774 605414
Sito web: parrocchiamoricone.com

Geolocalizzazione: 42° 7' 3.14'' N, 12° 46' 14.30'' E

Sulla piazza del paese troviamo i due maggiori edifici storici: l’antico castrum– che oggi ospita anche l’ottocentesca chiesa parrocchiale – ed il più recente castello o “palazzo baronale” edificato intorno al XVI secolo dalla famiglia feudale dei de Palumbaria strettamente imparentata con i Savelli.
Il castrum, dal XIX secolo, è in parte occupato dalla chiesa parrocchiale della SS. Assunta( Piazza Sforza Cesarini), la quale conserva un “Salvatore” opera di Antoniazzo Romano (1430-1510). Si trova nella cappella di sinistra a metà navata, purtroppo difficile da vedere perché collocato in alto. La pala d’altare è di Corrado Giaquinto (pittore italiano attivo nella prima metà del settecento).. Il resto dell’edificio, restaurato nel 1992, accoglie la biblioteca e l’archivio storico del Comune di Moricone.
I principi Borghese concessero l’uso dell’edificio -ormai privo di impiego militare – alla moriconese Suor Maria Colomba di Gesù, al secolo Paola Maria Geltrude Serantoni (1701-1781), che vi fondò l’ordine monastico delle Oblate di Santa Chiara e vi istituì un educandato. Successivamente subentrarono le suore di Nostra Signora del Rifugio in monte Calvario.

Testo: Daniela Imperi
Foto: Associazione culturale ambientalista “Organizzazione Alfa”